Su contrattualistica e modulistica bancaria; sui contratti offerti in via obbligatoria contestualmente al finanziamento, anche attraverso un’illustrazione della corrispondente voce della rilevante documentazione precontrattuale (foglio informativo, documento di sintesi, “Informazioni europee di base sul credito ai consumatori”, “Prospetto informativo europeo standardizzato”).
Quindi, su documenti di area legale, siano essi redatti in formato cartaceo ovvero in formato digitale.
Il progetto muove dall’esigenza di implementare le prescrizioni esplicitate dalla Banca d’Italia in tema di trasparenza nei contratti con i consumatori, fornendo strumenti per l’adeguamento dei contratti bancari.
Il metodo del Legal Design comporta un vasto ripensamento delle strategie di redazione dei documenti di area legale, essendo basata sui principi di comunicazione, trasparenza, engagement e sugli obiettivi di comprensione, chiarificazione, collegamento, immaginazione del territorio legale.
Il progetto “LeDiBank: Legal Design in Banking Contracts” si basa sulle metodologie della User Experience (UX) e sulle tecniche dell’Interaction Design (Design Thinking, prototipazione, testing e re-design) applicate alla progettazione della modulistica e della contrattualistica bancaria, facilitando le operazioni di compilazione, riducendo la possibilità di errore dell’utente ed esplicitando agli utenti i vincoli, le clausole e gli oneri contrattuali più rilevanti nell’interesse mutuo dei contraenti.
Si sviluppa all’interno del Centro di ricerca Recepl in collaborazione con RELAB e la Fondazione BEALAB.
Il progetto è cofinanziato da Banca d’Italia, con un contributo liberale la cui richiesta è stata accolta con prot. n. 0835854/20 del 24/06/2020.
Sono tre team che collaborano nel Progetto: il Legal team, il Graphic team e il Design team.